martedì 31 marzo 2020

Nâzım Hikmet, Poesie d'amore

È l'alba. S'illumina il mondo
come l'acqua che lascia cadere sul fondo 
le sue impurità. E sei tu, all'improvviso 
tu, mio amore, nel chiarore infinito 
di fronte a me. 

Giorno d'inverno, senza macchia, trasparente 
come vetro. Addentare la polpa candida e sana 
d'un frutto. Amarti, mia rosa, somiglia 
all'aspirare l'aria in un bosco di pini. 

Chi sa, forse non ci ameremmo tanto 
se le nostre anime non si vedessero da lontano 
non saremmo così vicini, chi sa, 
se la sorte non ci avesse divisi. 

È così, mio usignolo, tra te e me 
c'è solo un a differenza di grado: 
tu hai le ali e non puoi volare 
io ho le mani e non posso pensare. 


https://it.wikipedia.org/wiki/Naz%C4%B1m_Hikmet

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